In offerta!

Marcello Barlocco – Veronica, i gaspi e Monsignore – Giometti & Antonello 2021

20,90 

Editore: Giometti & Antonello
Formato: Brossura
Anno edizione: 2021
Condizioni: Nuovo
Pagine: 192

Quarta

… Eran quasi le nove e la sera cominciava ad esibirsi in tutta la sua potenza depressiva. Già qualche civetta stava squittendo, qualche vagabondo cane ringhiando, e dalla collina Boccialina veniva un vento bagnato come fumo che andava ad infilarsi, gemendo, nella massa scura e stecchita del bosco di abeti; fluttuava in aria quell’odor misto di latte, strame, minestra e fieno che è il classico e triste odore serale di tutti i borghi.

 

Dopo qualche minuto sentii un passo svelto avanzare, alternato al rumore di qualcosa che percuoteva l’acciottolato della strada. …

 

Risvolto

Uscito per la prima volta nel 1952, questo romanzo conferma l’originalità, anzi l’assoluta unicità dell’autore nel panorama letterario italiano. Qui il suo peculiare modo di narrare, che unisce in una miscela inaudita secchezza oggettiva, quasi un pragmatismo espressivo, a elementi visionari e allucinatori che spesso sfociano nel comico e nel grottesco,  si concentra su elementi palesemente autobiografici. Tutti i personaggi, dal farmacista ritiratosi in un piccolo borgo rurale per cercare vanamente di domare i propri fantasmi interiori, all’avventuriera di ritorno dall’Australia che terremota l’immobile atmosfera del paese, dal veterinario angosciato dalle bestie e dal loro destino allo psichiatra che rinuncia al proprio senno, vivono in una dimensione limbale, quasi astorica, dove la posta in gioco di ogni parola o azione rasenta spesso il confine dell’assurdo senza tuttavia mai varcarlo completamente. Anche qui Barlocco si rivela, come è stato scritto, «uno scrittore nel fango, un lanciatore di coltelli nella cristalleria dei letterati italici».

 

Nato a Genova nel 1910 da una famiglia di farmacisti, Barlocco, dopo una parentesi adolescenziale di fuga come mozzo nelle navi, provò a continuare la tradizione familiare laureandosi in chimica e farmacia, ma alla fine venne assorbito dagli ambienti della malavita genovese e fu accusato di usare questa sua arte per raffinare la droga. Finì in carcere e anche in manicomio criminale, che egli a sua volta denunciò di abusi efferatissimi nei suoi confronti. Morì nel 1969 con all’attivo, oltre che il presente romanzo, i Racconti del babbuino (1950), e poi tutta una serie di novelle, racconti e articoli scritti per i giornali ma di cui ormai restano poche tracce. Nel 2020 la Giometti & Antonello ha pubblicato una scelta dei suoi racconti e aforismi con il titolo Un negro voleva Iole.

1 disponibili

COD: 9788898820283 Categoria: