Il volume, curato da Angela Madesani, comprende il lavoro fotografico dell’artista dalla fine degli anni Cinquanta sino alla metà dei Settanta. Si tratta perlopiù di immagini inedite. Da fotografie di matrice neorealista, come quelle dedicate alla Modena degli anni Cinquanta e Sessanta, a lavori di “reportage” su concerti e performance: dall’Isola di Whight a Prinzendorf, a operazioni di carattere semiotico come “Tracce” del 1966 dove la fotografia, come nel resto della sua produzione, è usata non come riproduzione di immagini, ma come impronta di una presenza, segnale, traccia, appunto. Uno spazio importante è riservato alla sua ricerca concettuale dalle “Esposizioni in tempo reale” alle quali Vaccari lavora a partire dal 1969. Il libro è corredato da oltre centocinquanta immagini in bianco e nero e a colori.