John Berendt – Dove cadono gli angeli. Venezia e altri misteri.

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Descrizione

Editore: Rizzoli
Formato: Copertina rigida con sovracopertina
Anno edizione: 2005
Condizioni: Buono stato
Pagine: 314

E’ la sera di lunedì. 29 gennaio 1996. A Venezia, tra lo sbigottimento e la costernazione generali, si consuma l’inatteso dramma di un edificio che da più di due secoli è un simbolo e un vanto della città: distrutto in poche ore da un incendio improvviso, il Gran Teatro La Fenice crolla mentre i detriti incandescenti disegnano archi di comete nel cielo rischiarando la notte. Qualche giorno dopo, l’odore di bruciato che grava ancora nell’aria accoglie John Berendt, l’autore del bestseller mondiale “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”. È un segno del destino: capisce di essere testimone di un momento straordinario e decide di prolungare la sua permanenza in città: per comprendere, per raccontare. Incontra personaggi pubblici e bizzarre celebrità locali come l’ammazzatopi di Treviso, vecchi aristocratici e stranieri eccentrici come l’ambasciatore della Repubblica Democratica di Marte. Attraverso le loro parole offre un brillante ritratto della città lagunare, sullo sfondo delle indagini per il rogo della Fenice e delle tormentate iniziative per la sua ricostruzione. Dove cadono gli angeli è l’anatomia di una città di maschere e di enigmi, di un labirinto di calli e canali, di un immenso museo dove i tesori vanno in briciole. Grazie all’acutezza del suo sguardo critico e disincantato su pregi e difetti di Venezia e dei suoi abitanti, Berendt coglie e rivela l’ambivalenza della grande ammaliatrice, al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni di cui è eterna vittima. Il suo libro s’inserisce nella grande tradizione dei moltissimi stranieri che nel corso dei secoli sono stati soggiogati dal fascino di Venezia da Henry James a Ezra Pound a Hemingway, da Byron a Browning a Iosif Brodskij. Ed è anche e soprattutto una dichiarazione d’amore.